di Gianluca Ricci.
ACQUAZZONE A SETTEMBRE
Di sicuro c’è la metafora,
di incerto la sua durata,
di probabile l’uggia
che vince nell’attesa,
ma all'acqua che ora cade dal cielo
non importa somigliare
a lacrime d'uomo,
preferisce scivolarci addosso
e consegnarsi alla terra.
23.9.2019
LACRIME D'ITALIA
(Il fiore)
Ogni fiore è identità nascosta,
con foglie e poi frutti,
punti sospesi su uno scrivere,
muto, ma non cieco.
24.9.2019
CANZONE DELL'ALBERO STRANIERO
Passerà l'inverno
e a primavera torneremo
a dir male dell'ailanto,
a luglio imprecheremo
per la sua devastante vigoria,
incapaci di sottrarci al sole
sotto i suoi rami,
l'unico albero che non ci tradirà
a settembre.
26.9.2019
PARCHE
(Per una donna del destino)
Avrei dovuto immaginarlo
ma ora che la luce
disegna il tuo volto
lama perfetta
tra il giorno e la notte
ora so con certezza
che sei quella che fila,
tesse e spezza per sempre
le vie del mio cuore.
27.9.2019
Estratto da "Lune sospese" di "Gianluca Ricci, Midgard Editrice.
Ordinabile anche su Mondadoristore, IBS, Amazon, Unilibro, nelle librerie Feltrinelli e nelle librerie indipendenti.
Nessun commento:
Posta un commento