mercoledì 20 agosto 2025

Intervista a Tersilio Filippi Coccetta

 





Buonasera Tersilio, come nasce la tua nuova opera Chi sbaglia un rigore non è un calciatore?

Questo è un libro all’apparenza semplice, ma che in realtà vuole mettere in luce una verità sacrosanta che nella vita non siamo tutti uguali e soprattutto la vita non è uguale per tutti. 
Ci sono persone che possono sbagliare le proprie occasioni come niente fosse e persone che invece non possono sbagliare il gesto quotidiano più semplice. 
Inoltre alcune situazioni logiche e chiare da vedere vengono offuscate e nascoste solo per il consueto modo di pensare che poi ha un nome codificato e impossibile da rimuovere: ipocrisia.
Certe volte sapendo che il pensiero comune non è quello giusto viene voglia di confutarlo e in nome della libertà di espressione, esprimere la propria versione e in piena onestà motivarla e renderla nota. 
È un gesto di saggezza, forse di coraggio ma soprattutto di raggiunta libertà individuale.



Quali sono le tematiche principali del libro?

Come dicevo le tematiche principali  vertono sulle occasioni della vita, soprattutto sull’occasione unica che va presa al volo che non si può sbagliare.
È il famoso treno che passa una volta sola, che solo in pochi casi rari si può rincorrere e prendere una seconda volta. 
Il libro lascia comunque la libertà di pensare e giudicare ad ognuno
quali siano le occasioni più importanti e farne una propria graduatoria.
 
 

Cosa ti piace leggere? Quali sono le tue fonti ispirative?

Di solito leggo dei saggi o dei libri di poesie che amo ugualmente scrivere, ma come fonti ispirative c’è sempre l’osservazione della realtà  che ci circonda e soprattutto della natura. 
Osservazioni semplici di vita quotidiana.




(Disponibile sul nostro sito. Ordinabile anche su Amazon, IBS, Unilibro, nelle librerie Feltrinelli e nelle librerie indipendenti.) 


Nessun commento:

Posta un commento