venerdì 24 settembre 2021

Intervista a Cesare Duchi

Intervista a Cesare Duchi, autore del romanzo “Un sogno che si avvera”, edito nella Collana Narrativa della Midgard Editrice.







Buongiorno, parlaci della tua opera, come nasce? 

La mia opera nasce da un’idea istantanea. 

Da un desiderio di far considerare, a coloro che non se ne rendono conto, che l'immigrazione clandestina, come quella attuale, porterà a dei cambiamenti negativi per la nostra società. 

Nel libro si parla anche di amore, di amicizia, di comprensione umana. 

Di tragedia e di ritorno alla vita. 

Di quello che succede ad ognuno di noi.



Quali sono le tematiche più importanti del tuo romanzo?

Le tematiche più importanti sono quelle umane: la voglia di emergere, il desiderio di far conoscere agli altri le cose negative che accadranno in futuro se non si cambia indirizzo. 

Eventi quasi certi, dei quali per il momento non si tiene conto. 

Si vive nel presente, non ci si immagina il futuro, che creiamo noi stessi con le nostre azioni. L'amore è la cosa più importante e significativa del romanzo, al quale do molta importanza. 

La vita viene vissuta per questo amore.



Nel creare i personaggi del romanzo ti sei ispirato a qualcuno di realmente esistente o sono completamente frutto della tua fantasia?

Come spesso accade c'è sempre qualcosa di personale in ciò che si scrive. 

È un fattore intrinseco che si riferisce al narrare. 

Consapevolmente od inconsapevolmente, ma è così. 

La fantasia poi fa parte della coscienza che ognuno di noi possiede. 

È un fattore ineluttabile e necessario se si vuole scrivere. 

Se la scrittura produce delle positività ben venga sempre.


http://midgard.it/unsogno_chesiavvera.htm

Nessun commento:

Posta un commento