Gli impiegati dell'ufficio postale non lontano dalla casa di Baldo
lavorano a pieno ritmo. In quel giorno scadono molti pagamenti, perciò il
lavoro non manca. L'ufficio postale è molto affollato.
Baldo se ne sta buono buono in fila con il suo padrone, che aspetta
pazientemente il suo turno, mentre sul tabellone luminoso cambiano i numeri
delle chiamate e i clienti si affrettano allo sportello per non perdere il
turno.
Tra le gambe della fila accanto fa capolino un Bassotto marrone, che
spazientito si mette ad abbaiare. “Bau, bau, bau!”
“Sta buono Birillo” dice la sua padrona, un' anziana signora ben
vestita, con un paio di occhiali sul
naso, un cappello turchese in testa e un paltò dello stesso colore.
Il Bassotto al guinzaglio della distinta ed elegante padrona ha un cappottino di colore turchese simile
come una goccia d'acqua alla tonalità del colore del paltò e del cappello indossati dall'anziana.
“Tale cane tale padrone” sentenzia il cucciolo osservando l'amico a quattro zampe, che vedendolo
spuntare nell'altra fila se la prende con lui e gli lancia un paio di bau bau
di avvertimento del tipo: fatti sotto!
Baldo però non fa una piega e saggiamente ignora l'attaccabrighe. II
Bassotto però non digerisce affatto di essere ignorato dal suo simile a quattro
zampe. Birillo si incavola ancora di più e comincia a tirare il guinzaglio
abbaiando a più non posso.
“Bau, bau, bau!
Fatti sotto amico, che ti sbrano in un baleno e ti riduco in un batter d’occhio
in poltiglia!” lo provoca spudoratamente
il Bassotto. Birillo tira uno strattone al guinzaglio con forza per spaventare il piccoletto a quattro
zampe nella fila accanto.
“Ma insomma Birillo, non ti
vergogni di prendertela con il povero cucciolo?
Ti comporti da vero bullo. Per
tua fortuna il cagnolino non è ancora grande e grosso, perciò tu non rischi di
prenderti qualche morso con i fiocchi
dall'amico a quattro zampe!” lo rimprovera la signora e lo prende in braccio,
mentre Baldo si rifugia tra le gambe del suo padrone.
“Beh, è facile prendersela con chi è più debole di te e fare lo
spaccone” osserva Baldo, mentre è arrivato il turno allo sportello per
l'anziana signora con il Bassotto in braccio.
Birillo si guarda attorno
incuriosito e si dimentica del cucciolo in fila. Il Bassotto marrone se ne sta
finalmente zitto e buono mentre la sua padrona paga la bolletta.
“Finalmente un po' di silenzio!” esclama Baldo tutto contento.
Estratto da "Baldo", Mira Susic, Midgard Editrice 2018
Nessun commento:
Posta un commento