sabato 1 maggio 2021

Incontro con lo scoiattolo

 di Corrado Solari e Paola Micoli.





Incontro con lo scoiattolo


Un giorno di quella primavera suonò come al solito la tanto attesa campanella. 

Erano le dieci e quindici. Davanti al portone della scuola, seduto su un panchetto sghimbescio tenuto insieme alla bene e meglio, in giardino, ci attendeva sempre un contadino con una grande cesta, che offriva ai bambini o a chi la volesse una mela rossa e lucida che sembrava nuova. 

Con Miria correvamo a sederci sotto un albero per raccontarci le nostre cose, ingenue e maliziose. 

In un attimo fummo scosse da un clamore concitato proveniente dai bambini della mia classe, che tiravano pietre verso un albero. 

Partii di scatto verso quell’albero. Un brutto presagio mi faceva battere forte il cuore. 

Giunsi sul luogo e vidi che stavano scagliando pietre contro l’albero, dove degli scoiattoli terrorizzati saltavano da un ramo all’altro schivando la sassaiola. 

Erano tre bestiole che nel marasma della corsa sembravano dieci. 

Era tutto uno sfrondare di rametti e foglie, che cadevano fra gli incitamenti e sassate. 

Gli scoiattoli correvano a rifugiarsi sempre più verso la cima dell’albero.

Mi piazzai davanti ai bambini, decisa e minacciosa, gridando: “Smettetela! Smeeettetelaaaa! Cosa vi hanno fatto queste creature? Cosa ci trovate di divertente a colpirli? Perché lo fate? Finitela!” 

Gli gridavo che loro non potevano difendersi. 

“Se siete così stupidi da non poterne fare a meno, tirate a me i sassi e la- sciate in pace loro. Li state terrorizzando! Smettetela, capito?!?” 

Tutti i ragazzini nel parco mi fissavano, avevano smesso di lanciare pietre. 

Qualcuno, mollando la presa, lasciava, non visto, scivolare a terra gli ultimi sassi. 

Notai che la maestra, poco distante, mi soppesava con un lungo sguardo, meravigliato e compiaciuto, nello scoprirmi così battagliera. 

Poi ad alta voce battendo le mani disse: “Pausa finita, in classe!”

Le chiesi il permesso di potermi intrattenere ancora qualche minuto in giardino con Miria, per potermi calmare. 

Me lo concesse, tradendo un sorriso, ed io chiamai Miria, che corse subito da me.

Ci sedemmo sull’erba, proprio sotto quell’albero, e per la tensione mi si sciolsero alcune lacrime, che Miria osservava muta. 

Poi sbottò: “Ora neppure te sopporteranno più e sarai insultata al pari mio.”

Lì per terra, sotto quell’albero, mi strinse in un abbraccio solidale, commosso, da sembrarmi fatto con il suo stesso cuore.

Oddio! Provai stupore, meraviglia, contentezza e, quasi non ce la faccio a raccontarvelo. 

Poco dopo mi trovai a tu per tu con uno degli scoiattoli. 

Mi si appoggiò sul ginocchio e mi fissava, con i suoi occhietti dentro ai miei, Miria immobile, incredula. 

Io e lo scoiattolo fummo attraversati da una sensazione intensa, indefinibile, direi magica. 

Sapevo bene che certi colloqui, diciamo fra diversi, avvengono spesso e che noi non ci accorgiamo di quanto gli animali vivano di noi e in noi, di quanto loro si nutrano delle nostre emozioni e noi delle loro.

Avvertii nella sua visita la minuscola gratitudine di uno scoiattolo che sa avvolgerti tutta. Lo sentivo come affiliato alla mia anima per averli salvati.

Miria immobile stentava qualche sillaba: “Ma... cosa succede, stai bene?” Con voce soffocata ma intensa : “Isabeeeel, fammi capire... perché quello scoiattolo sta da te e ti guarda senza timore?”

In un baleno il piccolo animale saltò elegantemente su uno, due tre rami e sparì confuso fra le foglie.

Miria allora prese coraggio: “Perché vi siete guardati negli occhi, fissi, per tanto tempo? Non capisco, dimmi...”

Simulai distrazione. 

Non le dissi nulla. Soltanto: “Vieni Miria, amica mia, dammi la mano e torniamo in classe.”

Mia madre e pure Eveline si raccomandavano di non raccontare certe cose, certe “intese”, all’ingresso delle anime altrui, viaggi nelle emozioni umane ed animali. 

“Perché non potrebbero capire.” 

Ma Miria è diversa e speciale, e prima di sera qualcosa le racconterò.


Estratto dal romanzo "Isabel" di Corrado Solari e Paola Micoli, Midgard Editrice


Il libro si può ordinare online su Mondadoristore, IBS e sul sito della Midgard Editrice, nelle librerie indipendenti e nelle librerie Feltrinelli.


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