martedì 22 dicembre 2020

Intervista a Stefano Sensi

Intervista a Stefano Sensi, autore di "Stefullgass", edito nella Collana Narrativa della Midgard Editrice.






Parlaci della tua opera, come nasce?

L’opera Stefullgass nasce da un mio desiderio di raccontare la mia storia per poter dare forza agli altri e anche far conoscere la condizione di una persona con la distrofia di Duchenne. Credo che la vita sia bella ed appassionante malgrado i problemi e le sfide che possiamo incontrare. Devo dire grazie al mio amico Carmelo Provvidenza che è stato probabilmente il primo a darmi l’input del libro; prima infatti avevo dentro di me questo bisogno di raccontarmi ma non sapevo bene in quale modo avrei potuto fare. Poi, una volta coltivata questa idea ho sperato di trovare subito qualcuno che mi desse una mano per realizzare questo sogno, ma non è stato semplice. C’è chi mi diceva di aiutarmi ma poi non era abbastanza costante e il progetto sfumava. Bisogna infatti avere una certa caparbietà per arrivare alla fine di un progetto ed è importante trovare persone che ci credono quanto te e vogliono arrivare fino in fondo. 


Com’è stata la collaborazione con Giacomo Fiorucci e Alvaro dal Farra?

È accaduto che un giorno, mentre scrivevo un articolo per L’AltraNocera, il mensile della mia città, Nocera Umbra, assieme al mio caro amico Giacomo Fiorucci, gli ho detto, quasi scherzando : “Ti andrebbe di aiutarmi a scrivere un libro sulla mia vita?” Giacomo mi ha preso subito sul serio e mi ha detto un “Sì” molto deciso. Ero molto felice e gli avevo da subito manifestato tutto il mio entusiasmo, tuttavia dentro di me sapevo che poteva essere solo una illusione. Del resto, scrivere un libro richiede tempo e non potevo sperare che qualcuno ne impegnasse così tanto senza poi stancarsi. Invece abbiamo iniziato a lavorarci sopra e non abbiamo mai smesso di essere entusiasti entrambi. È stata una bellissima avventura. Per le restrizioni del Covid spesso abbiamo dovuto sentirci solo telefonicamente, ma abbiamo avuto continuamente modo di correggere e perfezionare il lavoro. Questo libro tuttavia è stato molto spontaneo: io ho dettato praticamente tutto a Giacomo, tramite dei vocali su WhatsApp o vedendoci di persona, e lui ha ritrascritto fedelmente parola per parola. Lui poteva prendere spunto dai miei racconti e renderli più romanzati ma secondo lui bisognava lasciare esattamente com’erano, per rendere il tutto autentico e vero. Nella seconda parte del libro non sono io che parlo ma ci sono degli interventi di amici che ho voluto coinvolgere. Voglio ringraziare in maniera particolare Giacomo Crescenzi e Valerio Scassellati. Mentre scrivevamo il libro ho infine chiesto al mio caro amico Alvaro Dal Farra se voleva essere l’autore della prefazione e lui non solo ha accettato con entusiasmo ma ha rilasciato a me e Giacomo una intervista esclusiva presente a fine libro. Alvaro non è solo un campione nel suo ambito ma anche in quanto a generosità; è una grande persona.


Dei campioni che hai conosciuto quali sono quelli che ricordi con maggior stima e simpatia?

I piloti che ricordo con maggiore simpatia e stima sono Valentino Rossi, Pierfrancesco Chili, Lorenzo Savadori ( che ho conosciuto nel 2018), Colin Edwards e Randy Mamola. E ovviamente Dovizioso.


http://midgard.it/stefullgass.htm






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