Riprenditi i tuoi sogni,
le libertà che credevi di non avere
e dimmi ancora che domani non ci sarai,
qui, in questa nuvola tra cielo e sabbia
ad aspettare insieme a me il volo del gabbiano.
Siamo come nuvole sparse al vento,
brulicanti di insofferenze, ma con certezze di eternità,
siamo come nuvole al vento, leggere… e a volte senza senso.
brulicanti di insofferenze, ma con certezze di eternità,
siamo come nuvole al vento, leggere… e a volte senza senso.
Sei tra le stelle incantate del tempo,
nei miei sogni più veri
nel sentire del vento
nei colori caldi
sull’erba fresca del mattino
Luce.
nei miei sogni più veri
nel sentire del vento
nei colori caldi
sull’erba fresca del mattino
Luce.
È non sentire il vento,
è non percepire i colori
è non vedere l’azzurro
che ci rende schiavi della superficialità,
è non rivedere nel cuore
è non amare con semplicità
è non sapere capire che ci rende privi di libertà
è non sapere di essere che ci illude di vivere.
è non percepire i colori
è non vedere l’azzurro
che ci rende schiavi della superficialità,
è non rivedere nel cuore
è non amare con semplicità
è non sapere capire che ci rende privi di libertà
è non sapere di essere che ci illude di vivere.
Poesie tratte dal volume "Verso l'essenza" di Francesca Cotugno, Midgard Editrice 2018
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