lunedì 19 ottobre 2020

Il battito della natura

 di Federico Monni





AL BALLO MASCHERATO


Preparativi per il gran ballo,

il miglior vestito dell’umanità,

la maschera.

Nessuno lo ammette,

tutti lo pensano.

Il sorriso si accende,

l’uomo colora.

Dov’è la spontaneità

al ballo mascherato della felicità?






SOLITUDINE


Un’arida aria serpeggia

tra il malcontento popolare.

Oziose parole aleggiano

tra l’euforia generale.

Sboccia la malinconia

nell’intensità della monotonia.

Per porre fine all’agonia

solitudine incombe come unica via

dischiudendo una strana armonia.






PRIMAVERA IN DICEMBRE


Il freddo parlare della gente

si oppone al caldo desiderio della mente.

Una foglia cade

da un albero ghiacciato,

mentre si riempiono le strade

di un vociare affannato.

Il corpo insegue

l’anima nel profondo

e invano prosegue

nel cercarla in questo mondo.

Cercar fuori una greve

risposta non deve

quando ella posa all’interno lieve.

Si scioglie il ghiacciaio del cuore

alla vista di un fiore e del suo candore.

Il calore della mente

si unisce a quel fiore ardente.

E, nel futile chiasso

nella folla solitario

l’io compie un passo

alla fine del calvario.

Un fiore sboccia

da un albero ghiacciato

e una goccia

cade dal cuore accettato.


Estratto dal libro "Il ritmo della natura" di Federico Monni, Midgard 2020.

Illustrazioni di Gianluca Kaja.


http://midgard.it/ilbattito_dellanatura.htm





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