venerdì 21 luglio 2023

Intervista a Tommaso Sala

Intervista a Tommaso Sala, vincitore a pari merito del Premio Midgard Narrativa 2023






Buongiorno Tommaso, parlaci del tuo racconto, come nasce?

Il mio racconto, “Re Bove”, segue la storia di Bellisario, un Cacciatore dell’Ignoto, ossia un uomo che si dedica al contrasto di forze soprannaturali, che viene chiamato ad occuparsi di un mostro che sta flagellando una terra, un minotauro. Fin da subito, però, si rende conto che la situazione è diversa da come gli è stata presentata, e che qualcosa gli viene tenuto nascosto.
Questo racconto è vagamente ispirato ad una leggenda del Molise, che riguarda tale Re Bove. La mia storia, ambientata in una versione fittizia e medievale dell’Italia, non ha veri punti in comune con la leggenda originale, fatta eccezione per un amore che, in un modo o in un altro, è ostacolato e richiede impegno per potersi realizzare.


I personaggi sono inventati del tutto oppure no?

Sì, i personaggi sono completamente inventati, ma pur sempre ispirati a figure del folklore nostrano (come janara e maciara, di cui si fa breve accenno nella storia). Non ci sono riferimenti a personaggi storici realmente esistiti.


Ci sono delle fonti letterarie o filmiche che ti hanno ispirato nella scrittura del racconto?

In primo luogo, direi World of Warcraft, un videogame di ambientazione fantasy, con una storia molto ampia e piena di derivazioni, da tanto tempo un elemento fondamentale del mio immaginario personale. Ma una fonte di ispirazione molto importante per questa storia è The Witcher (nonostante io abbia letto soltanto pochi racconti di questa saga), da cui ho avuto l’idea di un protagonista che si dedica alla caccia dei mostri.
In generale, però, mi capita spesso di trarre ispirazione, anche per un semplice dettaglio o nome, da libri e film differenti, non necessariamente legati al genere letterario di cui sto scrivendo.




Ordinabile anche su IBS, Mondadoristore, Amazon, nelle librerie Feltrinelli e nelle librerie indipendenti.



Nessun commento:

Posta un commento