sabato 12 ottobre 2019

Intervista a Roberto Lazzari

Intervista a Roberto Lazzari, autore del romanzo “Enrico Marsicano e l’armonica teoria”, edito nella Collana Narrativa della Midgard Editrice.





Buongiorno, siamo arrivati al terzo romanzo di Enrico Marsicano. Parlaci un po’ della sua trama.

Buongiorno a voi. Visto che anche questo romanzo, come i due precedenti, ha una componente gialla e poliziesca, mi permetterò di rimanere un po’ sul vago. In ogni caso, dal momento che stiamo parlando del romanzo conclusivo della pentalogia Cassiopea, è chiaro che un po’ di punti oscuri e di intricati problemi, rimasti senza risposta nei due romanzi precedenti, verranno chiariti e risolti in quest’ultima opera. Nuovi personaggi si affacceranno alla ribalta: alcuni minori, altri invece – e uno in particolare – di fondamentale importanza per la soluzione dell’enigma. In parallelo alla storia poliziesca, tuttavia, altri piani narrativi troveranno la loro finale sistemazione: il rapporto tra Enrico, Marta e l’ispettore Fioroni, ad esempio.  


A cosa alludi con l’armonica teoria del titolo?


Qui stiamo forse entrando un po’ troppo nel merito e non vorrei svelarvi elementi essenziali della trama del libro. Armonica teoria, tuttavia, al di là di un significato tecnico, che non vi illustrerò in questa sede, per non rovinarvi la sorpresa finale, ha anche un’accezione più generale, relativa a quello che è forse il concetto cardine delle tre opere già pubblicate: il principio di corrispondenza, la comune struttura costitutiva di ogni entità esistente, uomo compreso e, di conseguenza, la sublime armonia che pervade intrinsecamente l’Universo e che dovremmo preoccuparci di comprendere, realizzare e difendere.   


Quanto c’è di autobiografico nel personaggio di Enrico Marsicano e negli altri personaggi dei tuoi romanzi?


Come ho già avuto modo di affermare in altre occasioni, l’elemento autobiografico è molto presente nelle mie opere. Devo dire, però, che non mi riconosco pienamente in un determinato personaggio, così come, del resto, non esiste alcun personaggio, indipendentemente da sesso, età, intelligenza e dirittura morale, nel quale non ci sia almeno una piccola traccia di me. Tuttavia, nei miei romanzi, l’elemento autobiografico va spesso al di là dei personaggi, investendo i luoghi nei quali essi vivono e agiscono: dimore, strade, vicoli, bar, ristoranti, uffici, giardini. E luoghi dell’anima, naturalmente, non meno vividi e concreti di quelli realmente esistenti.   


Questo terzo libro di Marsicano avrà un seguito?

La domanda si presta ad almeno due interpretazioni: la vicenda fin qui narrata si svilupperà ulteriormente? Pubblicherai altri libri che parleranno di Marsicano? Anche le risposte alle domande precedenti sono molto diverse: no e si, rispettivamente. In parole povere, questo terzo libro conclude la pentalogia Cassiopea, ma siccome ogni pentalogia consta di cinque elementi, ne saranno presto pubblicati altri due: essi rappresentano il prequel della storia e narrano vicende alle quali, come molti di voi avranno notato, si fa spesso riferimento nei libri già dati alle stampe. Sono due libri molto particolari e molto diversi da quelli che avete già letto: personalmente, li trovo molto più consonanti ai temi sui quali si concentra il mio interesse e anche più vicini al mio vero stile letterario. Non perdeteveli assolutamente!

www.midgard.it/enricomarsicano_larmonicateoria.htm



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