giovedì 19 settembre 2019

Intervista a Nardino Cesaretti

Intervista a Nardino Cesaretti, autore del romanzo “Tempi da lupi”, edito nella Collana Narrativa della Midgard Editrice.





Buongiorno Nardino, parlaci della tua opera, scritta a quattro mani con Giulio Volpi, come nasce? 

Nasce dai racconti a me fatti da chi ha vissuto, nel territorio di Leonessa, i fatti cruenti durane la ritirata dei Tedeschi. Fatti culminati nell’eccidio di ben 51 civili presi a caso tra la popolazione compreso il Viceparroco del luogo.



Quali sono le tematiche più importanti di questo romanzo?

Il contesto socio culturale del periodo. L’odio accecato dalla guerra anche tra vicini e parenti. La drammaticità dei ricordi e dei rimorsi uniti ai rimpianti e ai sogni non realizzati.



Questo è il tuo primo romanzo, ma tu sei attivo nel campo della scrittura da parecchi anni. Ce ne vuoi parlare?

Scrivo da anni su una rivista locale di Leonessa “Leonessa e il suo Santo” con lo scopo di lasciare traccia alle generazioni future di quale tipo di vita e di costumi hanno coperto gli anni della mia infanzia e dell'adolescenza (gli anni 50 e 60).
Vita e costumi di un mondo contadino e montanaro intriso di religiosità, tradizioni, folclore, aneddoti e ricordi tramandati a voce. Fatti e momenti di una semplicità unica ed irripetibile. 



Progetti futuri?

Solo volontariato con l’Associazione Nazionale degli Alpini rivolto principalmente alla salvaguardia della montagna e al soccorso dei più deboli. 



www.midgard.it/tempi_dalupi.htm


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