lunedì 22 ottobre 2018

Baldo

di Mira Susic




Gli impiegati dell'ufficio postale non lontano dalla casa di Baldo lavorano a pieno ritmo. In quel giorno scadono molti pagamenti, perciò il lavoro non manca. L'ufficio postale è molto affollato.

Baldo se ne sta buono buono in fila con il suo padrone, che aspetta pazientemente il suo turno, mentre sul tabellone luminoso cambiano i numeri delle chiamate e i clienti si affrettano allo sportello per non perdere il turno.

Tra le gambe della fila accanto fa capolino un Bassotto marrone, che spazientito si mette ad abbaiare. “Bau, bau, bau!”  

“Sta buono Birillo” dice la sua padrona, un' anziana signora ben vestita, con un paio di  occhiali sul naso, un cappello  turchese  in testa e un paltò dello stesso colore.

Il Bassotto al guinzaglio della distinta ed elegante padrona  ha un cappottino di colore turchese simile come una goccia d'acqua alla tonalità del colore del paltò e del cappello  indossati dall'anziana.

“Tale cane tale padrone” sentenzia il cucciolo osservando  l'amico a quattro zampe, che vedendolo spuntare nell'altra fila se la prende con lui e gli lancia un paio di bau bau di avvertimento del tipo: fatti sotto!

Baldo però non fa una piega e saggiamente ignora l'attaccabrighe. II Bassotto però non digerisce affatto di essere ignorato dal suo simile a quattro zampe. Birillo si incavola ancora di più e comincia a tirare il guinzaglio abbaiando a più non posso.

Bau, bau, bau! Fatti sotto amico, che ti sbrano in un baleno e ti riduco in un batter d’occhio in poltiglia!” lo provoca  spudoratamente il Bassotto. Birillo tira uno strattone al guinzaglio con  forza per spaventare il piccoletto a quattro zampe nella fila accanto.

“Ma insomma  Birillo, non ti vergogni di prendertela con il povero cucciolo?  Ti comporti da vero bullo.  Per tua fortuna il cagnolino non è ancora grande e grosso, perciò tu non rischi di prenderti  qualche morso con i fiocchi dall'amico a quattro zampe!” lo rimprovera la signora e lo prende in braccio, mentre Baldo si rifugia tra le gambe del suo padrone.

“Beh, è facile prendersela con chi è più debole di te e fare lo spaccone” osserva Baldo, mentre è arrivato il turno allo sportello per l'anziana signora con il Bassotto in braccio.

Birillo  si guarda attorno incuriosito e si dimentica del cucciolo in fila. Il Bassotto marrone se ne sta finalmente zitto e buono mentre la sua padrona paga la bolletta.       

“Finalmente un po' di silenzio!” esclama Baldo tutto contento.

Estratto da "Baldo", Mira Susic, Midgard Editrice 2018



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